22-23/07/2017: Pozzo nel Dito
Partecipazione al progetto InGrigna.
Esplorata la grotta fino a -635m, fermi su pozzo.
Relazione di Andrea Maconi tratta dal Gruppo InGrigna.
Sabato Alberto Romairone, Corvo (G.S. Ribaldone), Giusi ed io siamo saliti in Grigna S. verso la Piancaformia. Dopo un rapido pranzo, Giusi ci ha lasciati portando a valle due robe dal bivacco Caprino e siamo entrati al Pozzo nel Dito LO 1967 verso le 13. Rapidamente siamo andati al fondo a -500m, dove avevamo lasciato già il materiale dalla scorsa uscita. Spostati un po’ di sassi dalla strettoia terminale, abbiamo iniziato ad esplorare la nuova via. Corvo davanti ad armare, mentre Alberto ed io rilevavamo. Sceso un pozzo di 27m, sul quale è presente una finestra che non abbiamo esplorato (arrivo fossile, percorso per 10m sino a strettoia, oltre prosegue ampio…). Un bel torrente scende da camino (circa 0.5 l/s) e si getta in pozzo di 28m. A metà della discesa, Corvo ha abbandonato la via attiva e è stato disceso pozzo parallelo che giunge in una bella sala larga circa 15m. A sinistra riconfluisce il torrente che si getta in un pozzo inesplorato che dovrebbe collegare più sotto. Nel frattempo è sopraggiunto anche Alex, che era partito dopo il lavoro.
Segue un altro pozzo di 16m franoso, poi, dopo un P4 e un rapido passaggio sotto cascata, si giunge in un meandro. Da un lato riconfluisce un altro torrentello proveniente da camino, mentre il meandro prosegue fossile con forma bella a chiave di serratura, anzi più che meandro sarebbe meglio chiamarla galleria. Il luogo è davvero carino e la via si percorre agilmente; l’aria è fortissima, diretta verso un ingresso basso. La galleria intercetta complessivamente tre pozzi distinti, fenomeno abbastanza curioso… Il primo, profondo 10m circa, con il torrente sul fondo, non è stato disceso. Il secondo profondo una ventina di metri porta in una forra che si scende a saltini sino all’attuale fondo a -635m, fermo su pozzo di almeno 30m.
In uscita è stato sceso anche il terzo pozzo in fondo alla forra (P6) ed è fermo su altro pozzetto.
Siamo usciti, piuttosto provati, alle 8.45 del mattino di domenica (circa 8 ore per uscire da -600m).
In totale sono stati rilevati circa 320m nuovi, la grotta è davvero complessa e le vie al fondo tutte interessanti. Dal rilievo si può dire che la grotta se ne va per i cavoli suoi dirigendosi in una zona dove non c’è nulla a quelle profondità.
Purtroppo per arrivare nelle zone esplorative si perde un sacco di tempo nelle strettoie che caratterizzano la grotta sino a -300m.
Ciao
Andrea
Video - Pozzo nel Dito meno 635! InGRIGNA!
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